Bonifica amianto Roma Nomentana è tra le parole chiave spesso digitate dagli utenti sulla barra bianca di Google per ricercare aziende specializzate nello smaltimento eternit nella zona Nord della Capitale.
Se prima, infatti, era il passaparola il mezzo più utilizzato per entrare in contatto con qualsiasi tipo di realtà e conoscere imprese, ditte, professionisti specializzati in una determinata attività, oggi è il web la principale fonte di informazioni per qualsiasi ricerca.
Questo vale anche per chi ricerca aziende di bonifica amianto Roma Nomentana.
Di imprese che si occupano di smaltimento eternit nella zona nord della Capitale ne sono nate diverse negli ultimi vent’anni, a seguito della certificazione del fatto che l’amianto, largamente utilizzato in edilizia negli anni del boom economico, fosse dannoso per la salute dell’uomo.
Cavalcando l’onda, quindi, tante ditte di edilizia di sono formate e specializzate in questo settore per rispondere alla domanda del mercato, sempre più corposa e numerosa.
Al tempo stesso, il Governo ha introdotto anno dopo anno degli incentivi destinati tanto a privati quanto ad imprese per ampliare le azioni destinate alla bonifica dell’ambiente, anche perché il processo di smaltimento non è né semplice né economico. Scopriamo insieme in cosa consiste.
Come anticipato, l’iter per lo smaltimento dell’amianto implica una serie di passaggi fondamentali, a partire da un’accurata valutazione dei rischi e la pianificazione delle misure di sicurezza necessarie a completare in piena sicurezza l’intervento.
Successivamente, si procede con l’isolamento dell’area contaminata e la rimozione dell’amianto mediante tecniche specializzate e autorizzate dalla normativa vigente.
Il materiale rimosso viene, poi, opportunamente incapsulato o trasportato in siti di smaltimento autorizzati, in cui viene trattato per ridurne il pericolo di dispersione nell’ambiente.
Infine, si eseguono controlli post-smaltimento per verificare l’efficacia dell’operazione e garantire la sicurezza delle persone e dell’ecosistema.
I bonus smaltimento amianto 2024 sono stati riconfermati in Italia per tutti i cittadini che volessero usufruirne
Infatti, il Governo ha varato un Piano di incentivi smaltimento eternit che riguarderanno aziende e privati cittadini che interverranno per la rimozione dell’amianto. Scopriamoli insieme.
Esistono varie tipologie di agevolazioni fiscali per la rimozione dell’amianto. A seconda della categoria del richiedente vi sono, infatti, diversi benefici che è possibile sfruttare:
Incentivi rimozione amianto con Ecobonus e Superbonus per privati o condomini;
Bando ISI dell’INAIL: incentivi alle imprese per la bonifica da materiali contenenti amianto. Sostanzialmente, viene concesso un finanziamento a fondo perduto nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5mila euro e un importo massimo erogabile pari a 130mila euro. Per l’anno in corso, il bando ISI prevede l’apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda il 15 aprile 2024 e la chiusura il 30 maggio 2024.
Decreti FER 2: incentivi per impianti fotovoltaici in sostituzione delle coperture in amianto.
Come detto in precedenti articoli, la rimozione dell’amianto rimane un’attività determinante per la sicurezza e la salute nell’edilizia e, come abbiamo visto, lo Stato offre incentivi significativi per incoraggiare questa pratica.
Anche i lavori di ristrutturazione offrono l’opportunità di usufruire di agevolazioni e detrazioni fiscali. In questo caso è previsto uno sgravio del 50% sulle spese sostenute per interventi di edilizia (manutenzione ordinaria e straordinaria).
Quindi è possibile ottenere l’agevolazione per le spese riguardanti la rimozione di
Sono ammessi, seppur con delle limitazioni, anche le spese di consulenza professionale effettuata per smaltire l’amianto.
Un’altra importante agevolazione riguarda la sostituzione dell’amianto con pannelli fotovoltaici.
Grazie al bonus fotovoltaico, infatti, tutti i titolari di reddito d’impresa possono ottenere un credito d’imposta al 50% per gli inteventi di bonifica su immobili, coperture o altri manufatti riguardanti le strutture produttive, in particolare sui costi di smaltimento/bonifica.
Lo smaltimento amianto a Roma è un problema assolutamente da non sottovalutare. L’intera provincia è ricca di discariche a cielo aperto dove risiedono abbandonate onduline di eternit, lastre di cemento-amianto frantumate, capannoni abbandonati lasciati all’incuria del tempo e dei proprietari in cui gli agenti atmosferici contribuiscono a sfaldare il sottotetto in amianto.
Questi sono solo alcuni degli esempi di mancato smaltimento amianto a Roma e nell’intera provincia, complici le amministrazioni poco attente e in parte anche la mancanza di senso civico da parte degli abitanti.
Oltre al danno ambientale, infatti, ciò che più è dannoso è un nemico invisibile e pericolosissimo, ovvero le fibre di amianto disperse nell’aria che, se inalate, possono essere causa di gravi forme tumorali.
Per affrontare questa sfida in modo efficace, il governo italiano ha introdotto una serie di incentivi mirati allo smaltimento sicuro dell’amianto:
Per evitare di essere protagonisti di un danno ambientale e sociale di notevole entità, è bene occuparsi in prima persona dello smaltimento amianto a Roma, nel senso di non tralasciare la questione o di non prenderla con leggerezza perché rischiosa per le generazioni future.
La cosa più opportuna da fare è agire con tempestività e rivolgersi ad aziende e ditte specializzate nella rimozione e smaltimento di amianto, come Azzurra Bonifiche – società con sede a Roma specializzata in bonifiche ambientali –, che sapranno gestire le operazioni in maniera professionale, limitando i danni per la salute e lavorando in piena sicurezza.
Optare per l’impresa giusta di fondamentale importanza. Tra le discriminanti per la scelta deve emergere anche un altro fattore, ovvero l’adempimento delle pratiche burocratiche legate allo smaltimento amianto a Roma da parte dello staff.
Se non si è addetti ai lavori, infatti, queste procedure possono risultare lunghe e fastidiose, mentre sono più facili da gestire per coloro che in questo settore ci lavorano e sono padroni della materia e dei suoi aggiornamenti. Essere al passo coi tempi influisce positivamente sull’esecuzione della pratica.